La Pizzica
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Fig.1 - La pizzica |
La pizzica (fig.1) è una danza tradizionale
popolare originalmente diffusa nella Puglia meridionale e nella
Basilicata orientale. Fa parte della grande famiglia delle tarantelle.
La pizzica pizzica tradizionale si balla in coppia. La coppia
non necessariamente deve essere formata da individui di sesso
opposto: abbastanza comunemente danzano insieme due donne, mentre
al giorno d'oggi è sempre più raro osservare due
uomini ballare insieme, nonostante in passato la danza fra due
uomini fosse molto più frequente di quella fra un uomo
ed una donna. E' acclarato che il ballo della taranta ha origini
che si fanno risalire agli antichi greci legandolo ai riti dionisiaci
(misteri dionisiaci). Nel rito era previsto l'inoculazione del
siero della tarantola agli adepti, la pizzicata, scatenando il
"lato oscuro" - così fu visto successivamente
dalla nuova religione. Lo scatenamento orgiastico della popolazione,
serviva per rinsaldare i legami e raggiungere l'estasi.
LA PIZZICA COME TERAPIA
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Fig.2 - Tamburelli salentini |
La pizzica era considerata l'unica medicina contro il morso delle
tarante. Nel Salento di molti anni fa, la popolazione per lo più
era contadina, e viveva a strettissimo contatto con la terra e
gli animali, tra cui la taranta, che si trovava in perfetto habitat
nel caldo salentino. Durante il raccolto capitava di sentirsi
improvvisamente male e svenire. Dopo molti casi non curati dalla
medicina tradizionale, si notò che la persona in questione
appariva in uno stato di trance continuo e non aveva alcuna reazione
ad eccezione di un ballo durante la suonata di alcuni strumenti
tra cui, il più importante, il tamburello
(fig. 2).
LA PIZZICA E ALTRE SUE FORME
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Fig.3 - La "Scherma" o danza
delle spade a Torrepaduli |
La "scherma", spesso impropriamente chiamata "danza
delle spade" (fig. 3), fa parte della famiglia delle danze
armate, cioè dei balli tradizionali nella quale i due sfidanti
simulano un combattimento con armi. Nel caso della scherma, l'arma
utilizzata è il coltello,che viene rappresentata dal dito
indice e medio della mano. Nel Salento la scherma è accompagnata
dalla pizzica pizzica, suonata con un ritmo cadenzato e con l'utilizzo
di un numero più limitato di strumenti (tamburello, armonica
a bocca organetto ). Nel Basso Salento il luogo in cui è
più facile osservare questa tradizione è la Festa
di San Rocco a Torrepaduli, frazione di Ruffano (lE) la quale
si svolge nei giorni a cavallo del Ferragosto. La festa di San
Rocco coincideva tradizionalmente con una delle più importanti
fiere contadine della provincia, ed era occasione di pellegrinaggio
da parte dei devoti di San Rocco. Sia i pellegrini che i numerosi
commercianti passavano la notte in attesa della apertura della
chiesa e dell'inizio della fiera di fronte al Santuario, ingannando
il tempo suonando, cantando e, in alcuni casi, ballando la scherma.
LA PIZZICA “NEI GIORNI NOSTRI”
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Fig.4 - Logo della manifestazione "LA
NOTTE DELLA TARANTA" |
Oggi non ci sono piu casi eclatanti di tarantolate, ma la scomparsa
progressiva della taranta nel Salento non ha cancellato la memoria
storica di questo fenomeno, tanto che si ritiene la Taranta viva
ancora oggi. La Grecìa Salentina è un esempio massimo
di rappresentazioni folkoristiche sulla taranta. Ogni estate si
fanno una serie di concerti itineranti per i comuni della grecìa
salentina e con conclusione a fine agosto con un concerto finale
LA NOTTE DELLA TARANTA (fig. 4).
Nonostante la sua origine sia legata ad un esorcismo adorcismo
di natura pagana , collegata ai riti dionisiaci, con il passare
del tempo la pizzica ha trovato una sua autonomia come tipo di
danza e genere musicale, oltre a divenire un vero e proprio fenomeno
popolare. Se da un lato, quindi, il tarantismo andava estinguendosi
per effetto dei mutamenti nei costumi della società ,la
pizzica è rimasta ben viva nella tradizione del folklore
salentino. Tuttavia, per molti anni sia la pizzica che il fenomeno
del tarantismo sono stati ritenuti un forma di arretratezza culturale
di cui vergognarsi. Negli anni '70 la musica e le danze della
pizzica sono state riscoperte ed apprezzate in tutta la loro bellezza,
e oggi hanno contribuito a consolidare un legame culturale con
altri fenomeni musicali simili dell'Italia meridionale Alcuni
studiosi ritengono addirittura che la pizzica salentina costituisca
il più lontano antenato della tarantella e delle sue varianti:
la tarantella garganica , la tarantella napoletana ,la tarantella
calabrese e la tarantella siciliana