INTRODUZIONE
Il MARE ha da sempre rappresentato una delle anime più vere, quasi un'icona del Salento.
Dal mare vennero i Pelasgi ed i primi visitatori cretesi, micenei ed elleni.
Dal mare vennero Bisanzio e i bizantini; dal mare apparve il Turco invasore con il suo carico di leggenda e di terrore.
Il mare, che è stato ed è paradosso costante per una terra povera di acque interne; il mare ricchezza vera di questa regione, non solo per la pesca, ma anche per la prelibatissima cucina.
Ma il mare è, nel Salento, soprattutto ricchezza di scenari, di bianchissimi litorali sabbiosi -che ti sembra di stare in paradisi esotici e lontani- e scogliere affascinanti, di acqua limpida ed azzurra; di bianche case che in esso si riflettono al tramonto.
Può dirsi che il destino del Salento si consuma fra pietra e mare:Otranto, Leuca, Gallipoli e altre cento meraviglie non aspettano che una Vostra visita per stupirvi.
(E.S.)
