Accusati di essersi concessi alle melodie facili del pop-rock per accattivarsi una fetta più grande di pubblico, i Marlene Kuntz ritornano al sound alternativo dei primi tempi, di quando sorgeva spontaneo il paragone ai Sonic Youth e l’accostamento ai più longevi Cccp, con un nuovo lavoro che stravolge un po’ il modo di fare canzoni “alla Marlene”. Questo ritorno al noise-rock delle origini avviene con “Uno”, ultimo full lenght della band piemontese, intriso di drammaturgia, sperimentazioni sonore con nuovi strumenti musicali, testi meno intimisti e più efficaci grazie allo zampino di collaboratori come Carlo Lucarelli e Stefano Benni e, in più, una spennellata di rock autoriale con il pianoforte illustre del grande Paolo Conte. Sonorità più aggressive ma con testi che si immergono nella letteratura, a partire dal titolo, ispirato ad una citazione di Nabokov. Cristiano Godano e soci si esibiscono al Teatro Italia, in un live che ripercorre la loro carriera dai primi successi con “Catartica” alle canzoni ‘ecologiche’ e ‘sensuali’ dell’ultimo album. Biglietti: 1° settore 22 euro più 3 di prevendita; 2° settore 18 più 2. Info: 0833/266940 |