IL FUNAMBOLO SULL'ERBA BLU La poesia di Maria Pia Romano, la musica di Luciano Revi
Domenica 24 febbraio ore 19,30 enolibreria Kube, via di San Sebastiano Gallipoli, Lecce
Sarà presentato domenica 24 febbraio alle 19,30 presso l'enolibreria Kube di Walter Spennato, a Gallipoli in via di San Sebastiano (traversa di Corso Roma) il nuovo libro di Maria Pia Romano dal titolo "Il funambolo sull'erba blu", Besa editrice. Il libro è una raccolta di poesie e pensieri, dedicata "a chi cammina in equilibrio sulla corda tesa delle utopie", All'incontro nterviene Giovanni Invitto, docente di Filosofia teoretica ed Estetica presso l'Università del Salento, e Preside della Facoltà di Scienze della Formazione. Musiche di Luciano Revi. "Ancora una poesia per un amore: annunciato da una strega, come in una fiaba rovesciata, come in quella fiaba che è sempre la storia di un amore, fin quando dura il pensiero, fin quando il cuore riesce a reggere e a contenere tutta la sua grazia e la sua disperazione." - scrive Antonio Errico- "Dice Maria Pia Romano: "siamo ciò che amiamo". Di conseguenza, fuori dall'amore non c'è niente; ma non c'è niente neanche prima e neanche dopo l'esperienza dell'amore; prima e dopo c'è soltanto il deserto dell'assenza, il vuoto di ogni senso. Siamo ciò che amiamo: quindi se non amiamo qualcosa noi non siamo niente; amare significa essere, esistere, pensare il proprio sé in relazione all'altro, darsi una motivazione o almeno una giustificazione."
MARIA PIA ROMANO: Nata Benevento nel 1976, giornalista, dirige la web tv NightChannel.it, collabora con il Corriere del Mezzogiorno, il Sole24 Ore, quiSalento ed è responsabile della divulgazione scientifica dell'attività del Dipartimento di Ingegneria dell'Innovazione e della Facoltà di Ingegneria dell'Università del Salento. Ha all'attivo due raccolte di poesie "Linfa", (Liberars 1998), e "L'estraneo", (Manni 2005), e il romanzo "Onde di Follia" (Besa 2006).
LUCIANO REVI: Blowing in the wind, cantava Bob Dylan. Lui, nel vento, ci mette i suoi pensieri. In semplicità. Vivendo intensamente il suo prezioso mondo interiore, nel quale si entra in punta di piedi, sottovoce. Camminando sulla magia di sei corde. Si intitola "Thoughts in the wind" il primo album autoprodotto di Luciano Revi, che ha incontrato il consenso del pubblico e della stampa specializzata. Dieci anni fa ha cominciato ad appassionarsi al folk americano degli anni 60. Nell'ottobre del 1998 ha iniziato a scrivere canzoni con maggiore serietà e a crearsi una propria identità. "Thoughts in the wind" è una raccolta autobiografica di undici brani inediti, per chitarra, armonica e voce. |